Trasmissione in limite di banda



Nella Rubrica “the doctor in IN” del periodico della sezione ARI di Brescia La Radiospecola febbraio 2023 , è stata posta questa interessante domanda …..di seguito la risposta.

“Mi capita di ascoltare dei QSO esattamente agli estremi delle bande e non capisco se le emissioni siano all’interno delle bande a noi assegnate, oppure se siano fuori banda.
Com’è la questione?”


   La domanda è interessante e la risposta è: dipende dal modo di emissione.

   Guardando l’immagine qui sotto, si capisce quando si è fuori banda.


    Le emissioni militari e commerciali in SSB usano indicare la frequenza di centro banda del canale utilizzato, mentre noi radioamatori siamo usi indicare la frequenza della portante, anche se
in SSB risulta essere soppressa.
    
   Come si vede chiaramente, se la frequenza indicata dalla nostra radio è 3800,0 kHz e la nostra emissione è in LSB, siamo ancora all’interno della nostra banda assegnata, sempre che la nostra
soppressione della banda laterale . 
    Se invece trasmettiamo in USB a 14350,0 kHz, siamo fuori banda, perché la nostra emissione, ammettendo abbia una banda passante da 300 a 3000 Hz, avviene tra 14350,3 kHz e 14353,0 kHz.

    Stesso discorso se operiamo in CW con una radio che sposta la frequenza in trasmissione e siamo all’inizio della banda, ad esempio a 7000,0 kHz: se utilizziamo il modo CW-USB siamo in
banda, se usiamo il modo CW-LSB, siamo fuori banda.

   Nel caso di emissione in AM, trasmettendo su entrambe le bande laterali, dobbiamo tenerci ad almeno la metà della nostra banda passante dal limite di banda. 
    Ad esempio, con una emissione classica da 6 kHz (3 kHz di banda au- dio), non dovremo trasmettere oltre 7197,0 kHz o 14347,0 kHz.